Un grande attore e un editor d’eccezione
Scritto da: Ezio Quarantelli
Qualche sera fa ho visto a teatro Il ritorno di Casanova (fino al 14 febbraio al Teatro Gobetti di Torino), tratto da un testo di Arthur Schnitzler, con la regia di Federico Tiezzi e Sandro Lombardi protagonista assoluto (è praticamente solo in scena). È un bello spettacolo e ve lo raccomando e Sandro è un attore straordinario. Ed è anche un nostro autore. Di lui abbiamo pubblicato un libro, Queste assolate tenebre, intenso e scritto benissimo (come capita sempre più raramente), in cui racconta un pezzo della sua vita e il suo speciale rapporto con Mario Luzi, un grande poeta italiano già un po’ dimenticato.
Sandro Lombardi ne Il ritorno del Casanova © Compagnia Lombardi Tiezzi
Sandro è un uomo di vasta cultura e con un gusto letterario raffinato, ma non avrebbe forse mai incominciato a scrivere senza l’incoraggiamento di Elena De Angeli, una cara amica (sua e mia) scomparsa qualche anno fa, che è stata uno dei più brillanti editor nostrane, prima per Einaudi e poi per Adelphi. Molti scrittori di gran nome ricorrevano alle sue "cure" e molti scrittori "giovani" (almeno, qualche anno fa erano tali) devono a lei il successo del loro debutto.
La storia dell’editoria è una storia di libri e di autori – è ovvio –, ma è pure la storia di grandi, seri e appassionati professionisti che operando nell’ombra hanno "provocato", facilitato, sostenuto la nascita di tante opere. Senza la loro paziente operosità molti libri sarebbero stati diversi, e non migliori, come mi sforzo di spiegare e dimostrare nei nostri corsi per redattori editoriali.
Grazie dunque a Elena per quello che ha fatto e grazie a Sandro Lombardi per quello che ha scritto e che scriverà, che è anche il frutto del lavoro di Elena.