Questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te
Scritto da: Redazione
Oscar Wilde morì il 30 novembre del 1900 a Parigi. Riportiamo qui una delle sue lettere rivolte a Lord Alfred Douglas, in cui il poeta si assicura l'immortalità del suo amore.
Traduzione di
Masolino D'Amico, curatore del libro
Vita di Oscar Wilde attraverso le lettere.
A Lord Alfred Douglas1
Lunedì sera [29 aprile 1895]
Carcere di S. M., Holloway
Mio carissimo Ragazzo,
questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te. Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicità e mi renderanno capace, spero, di sopportare il mio dolore con ogni pazienza. Poiché la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo è la meta e l’incoraggiamento della mia vita attuale, ah! debbo continuare a vivere in questo mondo, per questa ragione.
Il caro *** 2 mi è venuto a trovare oggi. Gli ho dato parecchi messaggi per te. Mi ha detto una cosa che mi ha rassicurato: che a mia madre non mancherà mai niente. Ho sempre provveduto io al suo mantenimento, e il pensiero che avrebbe potuto soffrire delle privazioni mi rendeva infelice. Quanto a te (grazioso ragazzo dal cuore degno di un Cristo), quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l’Italia e riconquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu con quella grazia così strana. Non esporti all’Inghilterra per nessuna ragione al mondo. Se un giorno, a Corfù o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! la vita sarebbe più dolce di quanto sia stata mai. Il tuo amore ha ali larghe ed è forte, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigione e mi conforta, il tuo amore è la luce di tutte le mie ore. Se il fato ci sarà avverso, coloro che non sanno cos’è l’amore scriveranno, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se ciò avverrà, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non è vero. Il nostro amore è sempre stato bello e nobile, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia, è perché la natura di quell’amore non è stata compresa. Nella tua lettera di stamattina tu dici una cosa che mi dà coraggio. Debbo ricordarla. Scrivi che è mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Credo sia vero. Ci proverò e lo farò. Voglio che tu tenga informato Mr Humphreys dei tuoi spostamenti così che quando viene mi possa dire cosa fai. Credo che gli avvocati possano vedere i detenuti con una certa frequenza. Così potrò comunicare con te.
Sono così felice che tu sia partito! 3 So cosa deve esserti costato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in Inghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale. Spero che tu abbia copie di tutti i miei libri. I miei sono stati tutti venduti 4. Tendo le mani verso di te. Oh! possa vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani. Credo che il tuo amore veglierà sulla mia vita. Se dovessi morire, voglio che tu viva una vita dolce e pacifica in qualche luogo fra fiori, quadri, libri, e moltissimo lavoro. Cerca di farmi avere presto tue notizie. Ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze; la lunga giornata in tribunale mi ha spossato. Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti i giovani, amatissimo e più amabile. Oh! aspettami! aspettami! io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale
Oscar
1 Di questa lettera sopravvive solo la traduzione francese, che fu fatta quando Douglas la inserì in un appassionato articolo in difesa di Wilde inteso per il «Mercure de France», ma di cui Wilde dal carcere, attraverso Sherard, impedì la pubblicazione (vedi De Profundis). Anche in seguito alle proteste di Wilde, Douglas distrusse circa 130 lettere di Wilde, comprese quelle da Holloway, dove Wilde aspettava il secondo verdetto (pronunciato il 23 maggio).
2 Nome omesso da Douglas.
3 Il 25 aprile, vigilia del primo processo contro Wilde, Douglas era partito, a ciò costretto dai legali di Wilde, per Rouen e Parigi.
4 Dietro le insistenze dei creditori, il principale dei quali era Queensberry, per le spese del processo, il 24 aprile gli effetti della casa di Wilde erano andati all’asta.
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venerdì 7 dicembre ore 17.30 - Sala Giove
Oscar Wilde si racconta. Un’intervista possibile
Presentazione del libro
Vita di Oscar Wilde attraverso le lettere di
Masolino d’Amico
Intervengono Masolino d’Amico ed
Edoardo Rialti
Masolino d'Amico ed Edoardo Rialti si confrontano con il «supremo conversatore» attraverso le lettere inviate dal poeta-dandy ad amici, editori e giornali oltre che alle interviste rilasciate durante un intero anno trascorso in tournée in America.