
Diario Editoriale #83: La libertà si difende ogni giorno
È bastato che Lindau programmasse al Salone del Libro la presentazione di un suo libro che ha per oggetto il rinfocolarsi dell’antisemitismo (Nathan Greppi, La cultura dell’odio. Media, università e artisti contro Israele) per suscitare la reazione di un gruppo denominato Intifadastudentesca e di un comitato o gruppo @torino.per.gaza. Alle 18 del 15 maggio hanno infatti convocato un “presidio” con lo scopo di ostacolare o impedire quella che ci pare una legittima espressione del libero pensiero.
Lindau da sempre ritiene che le idee si combattano con le idee, opponendo argomento ad argomento, con onestà e chiarezza. Non è però, evidentemente, l’opinione di tutti. Sempre più spesso l’avversario diventa il nemico, ogni mezzo viene usato per screditarlo e le urla (o peggio) sovrastano e soffocano il civile confronto fra posizioni differenti.
Su Israele e sulla guerra in corso ciascuno è libero di formarsi e di esprimere la propria opinione. Non possiamo però accettare che chi è portatore di un’opinione diversa venga intimidito e zittito e che tanti, troppi “benpensanti”, pochi giorni dopo aver celebrato il 25 aprile, assistano passivi a questo sfregio alla democrazia.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la libertà, di qualunque orientamento politico siano e qualunque sia la loro posizione riguardo a ciò che accade, a esprimere con la loro presenza alla nostra presentazione la ferma condanna di ogni comportamento intollerante.
Ezio Quarantelli
Direttore editoriale