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Diario Editoriale #82: Nubi nere all’orizzonte: serve il contributo di tutti
Cari lettori, cari amici,
Nelle scorse settimane abbiamo concluso l’analisi dei dati relativi al 2024 e le conclusioni a cui siamo giunti non sono confortanti.
Il mercato del libro ha registrato una contrazione di fatturato davvero molto significativa almeno per quanto riguarda i piccoli editori.
Lindau e tutti i marchi collegati non hanno fatto purtroppo eccezione.
La situazione generale non è rosea, ma quella delle case editrici della nostra dimensione è molto seria.
Il calo del fatturato è soltanto uno dei problemi. Di fatto gli spazi per i nostri libri si riducono ogni giorno e i già esigui margini vengono costantemente erosi dall’aumento dei costi e dalla costante richiesta di sempre maggiori sconti da parte dei player più importanti del mercato.
Se la situazione non cambierà profondamente e rapidamente si rischia di vedere scomparire molte, anzi moltissime, voci indipendenti.
Le piccole case editrici come Lindau (non tutte, in verità, ma molte) hanno offerto in questi decenni alla comunità nazionale un servizio importante, presidiando aree della produzione lasciate sguarnite o abbandonate dai grandi editori.
Molti libri essenziali non avrebbero raggiunto il mercato e molti autori significativi non avrebbero avuto diritto di parola senza l’opera coraggiosa di tante piccole realtà (e senza l’eccezionale spirito di sacrificio che caratterizza chi vi lavora).
Noi di Lindau da trentasei anni (36 anni!) combattiamo poi una battaglia particolarmente dura, perché abbiamo spesso deciso di sfidare il pensiero mainstream proponendo idee, pensieri, riflessioni decisamente “fuori dal coro”.
Il prezzo pagato è stato alto, ma siamo orgogliosi del lavoro svolto.
Adesso, però, il futuro ci preoccupa e per questa ragione abbiamo deciso di avviare una nuova raccolta fondi, che trovate a questo indirizzo: https://www.gofundme.com/f/liberi-di-pensare-contro-il-pensiero-unico.
Non piace a nessuno girare con il piattino in mano, ma quando ci si batte per qualcosa in cui si crede davvero, non ci si preoccupa di sacrificare un po’ del proprio orgoglio.
Dunque chiedo a tutti voi di partecipare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, anche con una minima cifra, al nostro crowdfunding o, se preferite, di acquistare un libro dal nostro sito.
Ogni vostro gesto – per quanto piccolo – ci avvicinerà a una sponda sicura e, soprattutto, ci testimonierà la vostra presenza solidale.
Grazie a tutti di cuore.
Ezio Quarantelli
Direttore editoriale