Diario editoriale #78: Aiutateci a costruire un think tank per il futuro
Scritto da: Ezio Quarantelli
Alla fine dello scorso gennaio Lindau ha compiuto trentacinque anni. Tanti. Non so dire con precisione quanti libri abbiamo pubblicato, ma di certo non meno di mille. E poi c’è il lavoro fatto con gli altri marchi, anche quello non piccolo.
Non so neppure fare un bilancio “culturale”, mi limito a osservare che abbiamo pubblicato molti buoni libri e che non tutti sarebbero usciti senza la nostra casa editrice.
Quanto ai bilanci fatti di cifre, beh, non sono mai stati facili, e solo negli anni migliori ci sono parsi “incoraggianti” (in quelli peggiori debbo all’abnegazione di chi lavora con me la capacità di resistere).
Perché scrivo queste cose? Perché Lindau vive un momento di svolta, fatto di un impegno che si rinnova, di uno slancio che ritrova tutta la sua energia e di un fortissimo senso di responsabilità.
Mi spiego meglio.
Questi non sono tempi facili. Le guerre, le migrazioni, le enormi diseguaglianze economiche e sociali che caratterizzano vaste aree del pianeta, il degrado ambientale, i sempre più numerosi dilemmi bioetici sono altrettante sfide da raccogliere e che richiedono strumenti di indagine, di analisi e di pensiero sempre più accurati.
E chi meglio di una casa editrice, che sappia e voglia essere anche un think tank, cioè un aggregatore e un moltiplicatore di energie intellettuali, può offrire un contributo di riflessione capace di nutrire le nostre idee e le nostre scelte?
Non ho mai pensato che essere una piccola casa editrice indipendente costituisca un merito speciale. Si può essere piccoli e indipendenti e limitarsi a un onesto lavoro commerciale (mentre ottimi libri vengono pubblicati da grandi gruppi editoriali).
Lindau ha però sempre cercato di essere una casa editrice libera nello spirito, prima ancora che nella forma societaria, e soprattutto attenta a ciò che cambia, nel bene e nel male, a ciò che appena si annuncia, ma diventerà realtà domani. Oggi sentiamo di dovere intensificare questo impegno, rendendo ancora più selettivo e rigoroso il nostro lavoro.
Di qui un piccolo appello rivolto ai nostri lettori. Se almeno qualche volta abbiamo meritato la vostra attenzione (se non la vostra approvazione), vi invito a testimoniarcelo comprando un nostro libro o contribuendo a una raccolta fondi che ho appena lanciato. Se vi interessa o vi incuriosisce, cliccate qui: https://gofund.me/71a37357